Ho deciso di creare questo sito internet da sola pur essendo una perfetta principiante in ambito informatico.
In passato come ti accennavo avevo già gestito e creato in autonomia un sito internet che poi ho abbandonato per vari motivi (ti lascio qui il mio primo post in cui te ne parlo). Fatto sta che la prima volta lo avevo creato con grande facilità perché mi ero affidata passo passo ad un meraviglioso manuale per principianti: Web Marketing Facile per tutti di Andrea Maggiolo.
Te lo stra consiglio, è pieno di nozioni utilissime, molto pratiche e senza troppi fronzoli.
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Questa volta invece presa dall’impeto di iniziare un nuovo progetto che mi desse nuova carica ho pensato:
“L’ho già fatto, sono una smanettona.. non mi serve il manuale”.
E qui ti volevo! Ho fatto un casino!
Ti racconto cosa c’è da fare e cosa non c’è da fare se vuoi creare il tuo blog da principiante in totale autonomia.
Se non ti piacciono le premesse infinite puoi anche leggere le parti sottolineate, altrimenti… Buon divertimento, sono abbastanza prolissa, ma mi piace raccontare.
Diciamo che sarà una mini guida a prova di imbranato, basta provare e avere pazienza.
1- PRIMO PUNTO PER CREARE UN BLOG DA PRINCIPIANTE: SCEGLI IL TUO DOMINIO
Come?
Io l’ho scelto a caso, in 5 secondi. Ho mandato un messaggio ad un’amica e le ho detto : “ciao, voglio creare un blog… vorrei parlare delle cose che leggo e di quello che imparo”.
Risposta: “figo!”.
“Come lo chiamo? Sono indecisa tra:
Amostudiare
Nonsonounesperto
Nonundiario”
Risposta: “amoleggere è noioso, Nonundiario sembra un blog di inciuci, Nonsonounesperto potrebbe andare. Perché non lo chiami vogliosaperlo?”.
“Si ci sto vogliosaperlo mi piace”.
Un secondo dopo stavo comprando il mio dominio.
Ti consiglio di fare come me? Mmmm non direi..
Per ottimizzare un sito occorre che questo sia settoriale e che abbracci una piccola nicchia di utenti, possibilmente poco esplorata. Nel nome del blog sarebbe auspicabile esplicitare il tema trattato e farlo con un numero di parole più corto possibile.
Altri usano il proprio nome e cognome, ottima strategia di autopromozione. Con me non funziona, non sono capace di autopromuovermi.
2- CONTROLLA CHE IL DOMINIO CHE HAI SCELTO SIA LIBERO E POI COMPRALO
Come si controlla che il dominio scelto sia libero?
Puoi andare su dominiliberi.it e digitando la propria idea si può vedere se è già stata presa da altri o se è disponibile.
Sconsiglio di acquistare domini che siano già in uso in altre estenioni per altre estensioni (.com, .it, .net, ecc ecc), se il tuo progetto dovesse decollare ci sarebbe comunque una gran confusione tra i tuoi contenuti e tra quelli del tuo compare di idee.
Una volta appurato che la tua idea è originale puoi acquistare il dominio. Io non l’ho acquistato da domini liberi, costava troppo!
Su Aruba lo stesso dominio costava la metà (€3.99 invece di 6,99)quindi ne ho approfittato e l’ho comprato da lì, cogliendo due piccioni con una fava: ho così risolto il problema di un dominio e dell’ hosting che comunque andava acquistato perché detta proprio da ignorante è lo spazio in cui alloggia il sito.
Puoi scegliere anche un altro host però ti consiglio Aruba che è conosciuto, sicuro e semplice da usare.
Direttamente in questa fase puoi acquistare sia il dominio e il pacchetto host. In fase di acquisto scorri tutte le combinazioni disponibili, fermo restando che una opzione basic andrà bene per iniziare.
Io ho scelto il pacchetto Aruba con Hosting + WordPress pre impostato perché, come avrai capito, voglio la pappa già pronta e se non sei un esperto ti consiglio di fare lo stesso. ti semplificherà di molto la vita.
Prima di pagare con carta o PayPall controlla bene le caratteristiche del pacchetto stai acquistando (alcuni hanno nomi simili ed è facile sbagliare!).
Ad esempio io ho comprato una offerta che ha Linux come sistema operativo invece che Windows.. cambierà qualcosa?! Lo scopriremo solo vivendo. Per ora non mi pare, ti terrò aggiornato sulle conseguenze dei miei errori.
3-QUANTO COSTA UN BLOG BASE CHE POSSA ANDARE BENE PER UN PRINCIPIANTE?
Io ho pagato tra dominio e host circa 24 euro. E questa direi che è il massimo della spesa che voglio investire per il primo anno sul sito. Anche perché non ci guadagnerò nulla per molto tempo, se non il piacere di scrivere e schiarirmi le idee mentre lo faccio .
Si paga o con carta di credito o con PayPal, vedi tu cosa preferisci. Il sito comunque è sicuro.
4- ASPETTARE.
La parte che odio di più.
Quando si inizia un nuovo progetto si vorrebbe partire subito in quarta e invece no.
Occorre aspettare che Aruba attivi tutto, ci impiega tra le 24 e le 48h. Tutti gli aggiornamenti ti arrivano tramite mail (per cui presta attenzione quando la inserisci all’interno della tua anagrafica di iscrizione al sito). Anche le credenziali di accesso a WordPress ti arrivano via mail, una volta ottenute puoi partire.
Per il mio primo blog andò tutto come da manuale, poteva accadere anche sta volta? Si poteva, ma non è stato così.
Dunque ho potuto testare il servizio clienti Aruba. Ottimo. Veloce ed efficiente.
Cosa mi è successo? In pratica non mi sono arrivate le password di accesso e quindi sono rimasta come un cuculo appeso al ramo.
Generalmente per accedere ad un sito WordPress basta digitare come URL: www.nomedominio.it/admin
e si apre una schermata in cui si immette il nome utente (mail di Aruba) e la password che non avevo. Al posto della mail il nome utente può essere wp_numero esplicitato nella mail Aruba.
Ci sono due modi per recuperare la password:
- il primo è immettere l’utente (quindi l’indirizzo mail) nella pagina di accesso a WordPress e cliccare su password dimenticata. Semplice. Non fosse che non avevo nemmeno l’accesso alla mail.
- Passo allora al secondo metodo suggerito dal gentile customer care Aruba:
Digitare nell’URL:
www.nomedominio.it/chg_wp_pwd.php
Si apre una schermata che permette di modificare la password.
Faccio tutta la procedura e va a buon fine, ma non riesco ad accedere. A quel punto l’operatore Aruba sfinito dai miei continui messaggi mi ha chiesto le credenziali e ha controllato. Non so cos’abbia fatto ma da allora funziona tutto.
3 giorni trascorsi ed eccoci qui.
Questa è la prima parte del racconto sulle mie peripezie informatiche, vi aggiornerò sulle mie nuove scoperte se ne sentirò la necessità in qualche altro post.
Chiuderei con “se ce la faccio io ce la puoi fare anche tu”. 😂
Fammi sapere cosa hai combinato tu quando hai aperto il tuo sito.
Se vuoi scrivermi una mail fallo qui!
Ciao
Vs.
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