Passiamo la maggior parte delle nostre giornate seduti dietro ad una scrivania, in macchina o dietro ad un bancone, ma il nostro fisico e la nostra mente non sono fatti per questo, non lo erano storicamente e non lo sono nemmeno oggi.
In questo post vorrei che prendessimo in esame i motivi per cui camminare fa bene, non perché sia una novità, ma perché sarà per noi un promemoria quando ci sentiremo più pigri del solito.
Iniziamo?
CAMMINARE FA BENE ALL’UMORE:
Hai mai sentito parlare delle endorfine? Sono gli stessi ormoni che produciamo quando siamo felici, quando siamo innamorati e quando… camminiamo a passo svelto o facciamo sport!
È per questo motivo che quando siamo giù di morale metterci in movimento è sempre un’ottima idea (lo dice anche la psicoterapeuta Julie Smith nel suo libro why has nobody told me this before*).
Lo stesso vale per quando abbiamo qualche problema, siamo stressati e demotivati: in questi casi il beneficio è duplice, perché per andare a camminare saremo obbligati a prenderci una piccola pausa dalle attività che stavamo svolgendo e dalla routine, spesso questo aggiunge chiarezza nella nostra mente.
Quindi, camminando saliranno i nostri livelli di endorfine, lo abbiamo detto, ma la situazione può migliorare ancora se la camminata sarà all’aperto (magari in una giornata mite e soleggiata), il grado di benessere aumenterà esponenzialmente.
CAMMINARE FA BENE AL NOSTRO SISTEMA CARDIO CIRCOLATORIO E AL NOSTRO METABOLISMO
Iniziando a camminare a passo svelto e mantenendo questa abitudine nel nostro quotidiano alleneremo il nostro fisico e in primis il nostro cuore.
Infatti, durante questo tipo di esercizio, il cuore batte più velocemente e anche il flusso sanguigno aumenta, il respiro risulta più frequente e di conseguenza è migliore l’ossigenazione dei tessuti.
Tutto ciò cosa comporta?
-Aumentando il circolo sanguigno si avrà un minore ristagno di liquidi alla nostra periferia, questo di traduce in una diminuita sensazione di gambe pesanti (un problema che affligge molte persone, soprattutto in estate).
-A riposo il nostro cuore inizierà a battere ad un ritmo più moderato e si affaticherà meno.
-Sarà più facile controllare colesterolo e pressione sanguigna (che si abbasserà rispetto ad una situazione di sedentarietà)
-Diminuirà la ritenzione idrica, quindi appariremo più asciutti e con meno cellulite.
-Sarà più facile mantenere il peso sotto controllo perché camminando si bruciano calorie.
CAMMINARE MIGLIORA IL SONNO
Camminare fa bene anche al sonno, aiuta la fase di addormentamento e migliora la qualità del riposo per diverse ragioni. La prima è la più semplice: camminando si consuma anche energia, dunque il nostro organismo necessiterà di riposarsi.
La seconda è che la nostra mente sarà più sgombra da pensieri assillanti perché camminando ci si distrae.
C’è poi una ragione fisiologica e dipende dai neurotrasmettitori secreti dal nostro organismo che aiutano a ristabilire i ritmi circadiani.
CAMMINARE FA BENE, ECCO ALCUNI MODI PER FARLO DI PIÙ
Ora che abbiamo capito che camminare a passo svelto è la migliore attività che dovremmo pianificare nella nostra settimana, vediamo alcuni modi per renderla un’abitudine facile da mantenere costante nel tempo.
Ti lascio alcune idee, ma nei commenti aspetto anche le tue:
–Darsi appuntamento con un’amico/a per svolgere questa attività insieme e approfittare per fare due chiacchiere. Può essere un’alternativa sana all’aperitivo insieme.
-Procurarsi uno step o un tapis roulant o uno step per camminare anche in casa
-Praticare il nordik walking è un modo per allenare le gambe e contemporaneamente le braccia perché consiste in una camminata veloce con l’ausilio di racchette da tenere in mano. Queste racchette vanno puntate davanti a noi man mano che si procede lungo il percorso scelto. Il coinvolgimento delle mano e delle racchette aiuta molto anche a livello di ritmo e stabilità della falcata.
-Riservare uno slot in agenda in cui non prenderemo altri impegni oltre all camminata, se ti sembra di non avere mai tempo è l’unico modo per ritagliarsi degli spazi.
-Puntare un timer a 30 minuti e camminare fino al suono del timer, nel mentre potresti ascoltare canzoni o podcast o ancora un audiolibro.
-Fare le scale.
DOVE APPROFONDIRE IL TEMA E QUANTO CAMMINARE:
Ti lascio il link ad un bellissimo video andato in onda su Superquark, quando ancora potevamo beneficiare ancora della incredibile presenza di Piero Angela: https://youtu.be/NignRhp0LXw?si=GXvNPy5fiwVTQucF
Proprio in questo video ho trovato la risposta ad un’importantissima domanda: nella pratica, quanto dovremmo camminare?
A quanto pare possono bastare 8.000 passi, tuttavia aumentando il numero dei passi percorsi nell’arco della giornata aumentano anche i benefici per il nostro fisico.
Unico accorgimento è quello di mantenere un passo svelto, altrimenti sarà difficile innalzare il battito cardiaco.
Bene, per oggi direi che è tutto.
Ti eri mai fermato a pensare a come un’attività così naturale, possa avere così tanti benefici? La natura ha già tutte le risposte che ci servono, basta tornare ad ascoltare le esigenze del nostro corpo e della nostra mente.
In ogni caso, non voglio per nessuna ragione sostituirmi ne al tuo personal trainer ne al tuo medico, per cui mi piacerebbe che alla fine di questo post ne parlassi anche con le tue figure di riferimento, sono convinta che potranno dirti ancora di più su questo tema.
Ti va di condividere la tua esperienza o le tue idee su questo tema? Scrivimi un commento!
Ti lascio anche i link ai miei social:
Il mio Instagram, poco usato, ma comunque esistente.
Il mio Youtube
Pinterest, attivo a periodi alterni…
N.B: quando vicino al titolo di un libro trovi * significa che ho usato un link preso da Amazon affiliate. Se acquisti il libro usando quel link a me arriva una percentuale sul tuo acquisto, a te invece il prezzo non cambia. In caso grazie del supporto!
Ciao!!
V.s