Tecnica dei 101 desideri di Igor Sibaldi ecco le regole e la mia esperienza || Vogliosaperlo

Ho applicato la tecnica dei 101 desideri di Igor Sibaldi.

Dobbiamo parlarne!

Come sempre andiamo per gradi, perché c’è parecchio da dire e io amo andare nel dettaglio (si sarà ormai capito).

Se non ti interessano le premesse e le divagazioni puoi passare direttamente a leggere le parti evidenziate del post o le parole in grassetto.

Qui trovi anche il video in cui ne parliamo:

COME HO SCOPERTO LA TECNICA DEI 101 DESIDERI DI IGOR SIBALDI 

Da mesi sentivo parlare su YouTube della tecnica dei 101 desideri di Sibaldi. Alcuni la chiamano addirittura “legge” dei desideri. Tuttavia non mi ero mai applicata ad approfondire questa tematica, era qualcosa che sentivo ma che non ascoltavo veramente con interesse, fino a quando non ne ha parlato Silvia del canale L’angolo di Saidori. 

Silvia si trovava ad aver superato da poco un periodo difficile e come fanno tante persone con una forte volontà d’animo, per rinascere aveva deciso di migliorare se stessa e di trovare nuovi stimoli nella crescita personale.

Un tipo di atteggiamento che attuo anch’io quando mi capita qualcosa di negativo.

Quando ha accennato anche lei alla teoria dei 101 desideri di Igor Sibaldi (in questo video), mi è scattata la molla!

È stata molto motivazionale.

Da quel momento ho cercato altro materiale online e mi sono imbattuta in questi canali che entravano ancora di più nel dettaglio ed ho deciso di provare anch’io seguendo le istruzioni di Michela Guglielmoni e di Daniela Camuncoli.

In realtà sempre su youtube ho visto anche altri video sul tema, per capire ancora di più, ma quelli che vi ho linkato sono quelli che mi sono rimasti più impressi.

N.B: la legge dei 101 desideri di Sibaldi è spiegata al meglio dal suo creatore in questo libro. Quindi la cosa migliore sarebbe leggerlo direttamente (il link è del mio Amazon affiliate)! 

Se invece come me siete impazienti di cominciare, andate avanti con il post e vi spiegherò nel dettaglio cosa c’è da fare.

In questo caso sono passata dalla pratica per poi arrivare alla teoria (non lo faccio mai generalmente, io sono il tipo che adora i manuali), ho però in programma di leggere anche il testo di Sibaldi quanto prima.

Se dovessi apprendere tecniche differenti farò sicuramente un aggiornamento a questo post.

TECNICA DEI 101 DESIDERI DI IGOR SIBALDI: MATERIALI CHE SERVONO PER METTERLA IN PRATICA

Per praticare la tecnica dei 101 desideri di Igor Sibaldi ti serviranno:

• un quaderno di brutta copia

• un quaderno di bella copia

• una penna o una matita

Tempo per metterla in pratica:

Circa un’ora per formulare e scrivere i desideri su entrambi i quaderni.

Circa 5 minuti al giorno per la rilettura.

REGOLE E GUIDA PRATICA:

Ecco come si mette in pratica la tecnica dei 101 desideri di Igor Sibaldi:

1. Sul quaderno di brutta copia scrivere 150 desideri.

I desideri in questione devono essere scritti in un determinato modo:

• Devono iniziare tutti con “Io voglio”.

• La frase non deve contenere più di 14 parole 

• Le frasi devono essere tutte in positivo (quindi devi esplicitare quello che vuoi e non quello che vuoi evitare).

• Le frasi non devono coinvolgere il volere di altre persone. Esempio pratico: non posso desiderare che una persona cara venga a trovarmi. Posso desiderare di andare a trovarla. Ok è un esempio stupido, ma è la prima cosa che mi è venuta in mente per aiutarti a capire questa regola e per non tirare in mezzo il solito esempio banale incentrato sul fare innamorare qualcuno.

• I risultati devono poter essere misurabili quindi occorre formulare i desideri nella maniera più precisa possibile. Niente desideri astratti.

• Eccedere nelle ambizioni. Inserire sia desideri che ci sembrano irrealizzabili che desideri futili e materiali.

Non vergognarsi di desiderare cose apparentemente banali.

• Non puoi chiedere soldi

• Non valgono i desideri ripetuti in serie

2. Sul quaderno di bella copia trascrivere i primi 101 desideri.

3. Rileggere ogni giorno i 101 desideri

4. Man mano che un desiderio si realizza questo deve essere depennato dalle  liste e un nuovo desiderio verrà aggiunto alla bella prendendolo da quelli rimasti nel quaderno di brutta.

Una volta terminati i 49 desideri in eccesso sul quaderno di brutta si va avanti semplicemente continuando a depennare i desideri realizzati tra quelli presenti sul quaderno di bella copia.

5. Arrivare a conclusione della lista.

ESPERIENZA PERSONALE E OPINIONE SULLA PRATICA DEI 101 DESIDERI DI SIBALDI

Allora, da dove parto…

Da brava scettica mi sono data un tempo per verificare questa pratica, che significa?! 

Che mi sono detta che avrei misurato i risultati di questa tecnica da Aprile 2022 a Dicembre 2022.

Siamo a metà Luglio, quindi in meno della metà del tempo che mi sono prefissata ho realizzato 71 desideri e per molti sono sulla giusta strada.

Cosa ne penso?

La mia opinione è che se la si prende come una challenge è molto motivazionale, ti mantiene focalizzato sugli obiettivi che vuoi raggiungere ed è per questo che alla fine funziona.

Il fatto di mischiare i desideri più difficile da raggiungere con desideri minori fa sì che in ogni caso si riesca sin da subito a depennare qualcosa dalla lista e questo aumenta il nostro senso di appagamento e ci sprona ad andare avanti e a cercare di realizzare anche gli altri desideri.

Diventa come una sorta di gigante to do list in cui ti impegni a svolgere tutti i compiti che ti sei assegnato. Almeno per un carattere come il mio diventa questo.

Ho trovato utile anche la fase di compilazione della lista per iniziare a programmare cose che voglio ottenere nell’immediato futuro e anche in quello non proprio immediato.

Veniamo ai contro:

Il mio dubbio è relativo al potenziale di stress che può dare lo stare sempre focalizzati in maniera costante sugli obiettivi a lungo termine che vogliamo reggiungere. Al momento non è il mio caso, ma il dubbio me lo sono posto.

Un altro contro della pratica è poi la necessità di avere costanza.

Come per tutte le attività che svolgiamo, i primi mesi risultano facilissimi, nei mesi a seguire si perde un po’ lo sprint e nel mio caso se prima leggevo ogni giorno la mia lista dei 101 desideri, adesso la leggo quando ho l’ispirazione.

Per il resto il metodo mi pare molto valido: se preso in maniera razionale, può aiutare a rimanere focalizzati sugli obiettivi e sui nostri sogni che vogliamo raggiungere. Non c’è però niente di magico o sovrannaturale in tutto questo, come invece molti potrebbero pensare.

Credo fermamente che siamo noi artefici delle nostre azioni e di come incanaliamo il nostro pensiero e le nostre energie.

Leggerò sicuramente il libro di Sibaldi per approfondire e per rifare meglio questa pratica quando scadrà il termine che misono data a Dicembre 2022. Ho intenzione con il nuovo anno di ricominciare il percorso in maniera più seria. Ti terrò aggiornato.

Tu avevi mai sentito parlare della tecnica dei 101 desideri di Sibaldi? La proverai?

Se hai già letto il libro e vuoi correggermi ti prego di scrivere un commento, che sarà senza dubbio interessante sia per me che per chi capiterà dopo di te sul sito. Intanto mi fa piacere condividere la mia esperienza ed i risultati già ottenuti.

Il post finisce qui, ma se ti va di rimanere sul blog ti lascio il link a qualche altro post che ho scritto di recente:

• Come creare un blog anche se sei un completo principiante
• Come passare da un livello b2 a c1 in inglese

Qui la mia mail per rimanere in contatto.

Ciao.

Vs.