non devi sentirti un fallimento

Oggi vorrei dirti qualcosa di semplice, ma di cui è importante parlare: non sentirti un fallito! 

Per noi che leggiamo tanta saggistica , spesso anche motivazionale, è un attimo sentirsi in difetto.

I guru, specialmente quelli della vecchia scuola, ci dicono continuamente che dobbiamo essere sempre al TOP: sempre in forma, sempre al nostro meglio, sempre agguerriti.

Voglio sfatare questo mito! 

Andiamo per gradi!

ENERGIA BASSA E SENSO DI FALLIMENTO 

Partiamo da qualcosa di relativamente semplice per poi addentrarci nel discorso: a volte il sentirci un fallimento, dipende non tanto dalla nostra condizione reale quanto dalla nostra condizione psicofisica.

Spesso ci portiamo fino allo sfinimento, a livello fisico, energetico e mentale. Si chiama burnout ed è dovuto molte volte al fatto che ci carichiamo volontariamente o meno di troppe pressioni e altrettante faccende a cui pensare, senza prenderci le giuste pause e senza curarci della nostra salute e di prenderci cura di noi stessi.

Nei momenti in cui siamo particolarmente affaticati è molto frequente anche essere giù di morale e a volte sentirci dei falliti. 

Trascurare queste sensazioni può renderle croniche, a quel punto è più complesso reagire e spesso occorre rivolgersi a specialisti nell’ambito della psicologia.

NON PARAGONARTI AGLI ALTRI

Non sentirti un fallimento guardando i risultati ottenuti dalle altre persone.

È chiaro, vista dall’esterno la vita degli altri sembra sempre facile. Sembra che gli altri non fatichino, notiamo sempre famiglie impeccabili, bei visi, bei corpi. Sembra che gli altri non abbiano difetti, mentre noi ne siamo pieni.

Ovviamente le persone non amano mostrarsi fragili o indigenti o bisognosi, si cerca sempre di mostrare il proprio lato migliore e tenere per se e per i propri cari ciò che ci affligge. 

Quando vediamo quella persona che ci sembra perfetta non possiamo sapere cosa c’è nella sua testa, non possiamo conoscere i suoi trascorsi e come va effettivamente la sua vita.

La persona che ha già ottenuto ciò che noi vorremmo, magari può invece ispirarci, ma sempre mantenendo bene nella nostra mente il concetto che noi siamo unici (magari partiamo da basi genetiche o culturali diverse, magari non abbiamo gli stessi supporti). Potremmo raggiungere quel traguardo, o capire che per noi c’è una strada diversa, più affine alla nostra personalità. Ma per farlo non dobbiamo paragonarci agli altri e non dobbiamo sentirci falliti.

NON SENTIRTI UN FALLITO SUL LAVORO

Se ancora non hai ottenuto i traguardi che desideri sul lavoro, prima di sentirti un fallimento, vorrei porti alcune domande:

-Stai seguendo i tuoi obiettivi o quelli imposti da altri o dalla società? 

-Sei nel posto giusto?

-Stai cercando di bruciare le tappe?

-Sei portato per quello che fai, segui le tue inclinazioni?

-Ti piace quello che stai facendo?

Le risposte le puoi conoscere solo tu.

Se continui, tieni presente che: non tutti i percorsi sono veloci e in discesa, a volte ci sono delle curve e a volte c’è una salita prima di trovare la propria strada. 

Forse devi solo seguire il tuo intuito e il corso degli eventi, senza sentire troppo la pressione e senza sminuirti.

LA PRODUTTIVITÀ TOSSICA

Studiare la produttività e le tecniche di crescita personale è per me una grande passione, ma sono contenta di avere iniziato dopo aver conseguito una certa maturità . Lo dico perché è facilissimo farsi plagiare se non si è già pienamente formati, e ancor più facile incappare in estremismi o fraintendere quelli che apparentemente vorrebbero essere degli incoraggiamenti innocenti.

Quello che posso consigliarvi in base alla mia esperienza è assolutamente di informarsi, studiare e leggere tanto, ma adattare tutto alla propria persona e ridimensionando i concetti appresi in termini realistici e sostenibili.

Ora, spero che dopo queste poche righe tu possa iniziare una tua personale riflessione sul perché non dovresti sentire un fallito.

Ti auguro il meglio!

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V.s

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