Il principio di Pareto può esserti molto utile se vuoi essere più produttivo, ma prima devi conoscerlo a fondo. Io ti aiuterò a capire come trasformare un principio statistico in una formula per ottenere di più dal tempo che hai a disposizione.

Ne abbiamo parlato anche in un video su YouTube, l’hai visto?

Iniziamo?

CHI E’ PARETO E ENUNCIAZIONE DEL PRINCIPIO DI PARETO

Forse ancora prima di approfondire le sue teorie può soddisfare la vostra curiosità sapere qualcosa in più su Wilfredo Pareto. Un Italiano geniale che visse tra la fine dell’1800 e l’inizio del 1900 e si dedicò per tutta la vita a placare la sua sete di conoscenza studiando e approfondendo quanti più concetti di ingegneria, politica, filosofia, matematica e statistica.

COME SI E’ EVOLUTO IL PRINCIPIO DI PARETO NELLA REGOLA DELL’80/20 CHE OGGI CONOSCIAMO

Considerando oggi l’affermazione di Pareto possiamo ammirarne l’estrema attualità. Non quantifichiamo più la ricchezza in base al numero di terreni posseduti, ma si può affermare che l’80% della ricchezza si trova nelle mani della popolazione.

Tutto ciò come si applica alla nostra produttività?

Ce lo spiega Hoseph Juran che ha esteso la regola dell’80/20 dicendo che questa si può applicare in ogni ambito, che si tratti di economia, di relazioni interpersonali o di produttività.

Ora inizi a capire quanto può essere utile applicare questo ragionamento alla gestione del nostro tempo?

COME PUOI APPLICARE LA REGOLA DELL’80/20 O PRINCIPIO DI PARETO ALLA TUA VITA QUOTIDIANA

Pareto e Juran ci aiutano ad aprire gli occhi su come gran parte di quello che facciamo nell’arco della giornata sia totalmente inutile.

Come possiamo applicare il principio di Pareto?

E’ presto detto:

  • prima di tutto devi fermarti a ragionare su quali sono i tuoi obiettivi e su qual è il tuo 20% (quelle azioni che concorrono al loro raggiungimento).
  • Ogni volta che vai a stilare la tua to do list quotidiana abbi cura di dare priorità a quelle mansioni più profittevoli.
  • Se ti organizzi a blocchi di tempo abbi cura di pianificare le attività che ti danno il massimo dei benefici nelle ore in cui sai di essere più attivo. Esempio: appena sveglio se sai di essere un tipo mattiniero.

VANTAGGI E SVANTAGI DELLA SUA APPLICAZIONE

Per assegnare delle priorità sarai costretto a passare al vaglio i modi in cui occupi le ore a disposizione nell’arco della giornata e questo ti aiuterà a capire cosa è efficace e cosa no.

Lo svantaggio sta nel fatto che si tratta di un principio statistico come abbiamo detto; per cui i numeri riportati non devono essere presi come tali, ma come una proporzione indicativa.

Potremmo modificarli in 70/30 o anche in 90/10 a seconda delle situazioni.

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V.s

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